On 4th November 2015 at 6pm
Bottega d’Arte Gibigiana opens a brand new all women’s exhibition.
Three women, three potters, three artists with very different training routes, but closely bonded by a quite personal look towards the organic form and the nature, and by an insatiable research of micro and macro organisms of the universe. That’s a Leitmotiv common to the resident artists of Gibigiana too.
Carla Lega comes from an artistic family, she models and creates pottery products since 1975 alongside her father Leandro Lega. She well fits the historical Faience tradition with a modern and absolutely independent style, livened up by a particular use of colours, and by the contunuous research of ever-changing new shapes.
Her latest creations consist of very thin clay plates moulded in “cartoccio”, or forms created with “colombino” technique, dressed with metal and iridescent glaze.
Since the 90s she takes part to many exhibitions and she received numerous prizes and awards.
Arsinè Nazarians, of Armenian origins, lives and works in Venice. Graduate in philosophy at Ca’ Foscari university of Venice, for years now she focuses her work on grès and porcelain, looking for unusual textures and forms.
She personally elaborates the glazes by manipulating ashes and soils.
Her line of interior design items and objects is handmade moulded in porcelain and grès, glazed at high temperature (1260°) with nontoxic glazes realized by the artist herself.
She took part to many collective and solo art exhibitions, such as the stable exhibition in Kimera, Irvine, California; the collective exhibition in Peniche Anako space in Senna, Paris; LiberEsistenze exhibition at the Cultural Centre Candiani in Mestre, Venice. www.pinterest.com/terrainforme
Silvia Zagni, from Bologna, graduated at the Academy of Fine Arts. She creates an imaginary that makes the terracotta the main instrument for her artistic expression.
She lives and works in the Elle castle in Rioveggio, on the Bolognese Apennines; her techniques are strictly linked to the geological history and the essence of these places, where the artist collects pure grès, finest siliceous sand and extremely pure kaolin. Even if feeding of exquisitely contemporary styles, as the performance, the site-specific installation and the land art, her art is intimately complicit with ancient manufacturing techniques typical of her surrounding territory.
4 Novembre 2015
Bottega d’ Arte Gibigiana
Dorso duro 1487
Fondamenta delle Zattere 30123 Venezia
La Bottega d’Arte Gibigiana inaugura mercoledì 4 Novembre alle ore 18.00 una nuova mostra tutta al femminile.
Dedicata al lavoro di tre donne, tre ceramiste, tre artiste dal percorso formativo molto differente, ma intimamente accomunate da un personalissimo sguardo rivolto al mondo della natura, alla forma organica e dall’ insaziabile ricerca nei micro e macro organismi del cosmo. Leitmotiv, poi comune agli artisti in residenza stabile in Gibigiana.
Carla Lega, figlia d’arte, inizia a modellare e creare manufatti in ceramica nel 1975 affiancando il padre Leandro Lega.
Si inserisce nella storica tradizione faentina con un linguaggio moderno e assolutamente autonomo, vivacizzato dall’uso particolare del colore e dalla ricerca di forme in divenire sempre nuove.
Le sue ultime creazioni sono lastre sottilissime di argilla modellata a “cartoccio” o forme ottenute a “colombino” decorate con smalti metallici e irridescenti.
Dagli anni 90’ partecipa a numerose mostre ottenendo premi e riconoscimenti.
Arsinè Nazarian di origini armene, vive e lavora a Venezia. Laureata in filosofia all’università Ca’ Foscari, da anni focalizza il suo lavoro sul grès e la porcellana, nella ricerca di particolari textures e forme.
Gli smalti sono elaborati personalmente utilizzando ceneri e terre.
La sua linea di complementi d’arredo e oggetti d’uso è foggiata a mano in porcellana e grès, smaltata ad alta temperatura (1260°) con smalti atossici realizzati dall’artista.
Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. Ne ricordiamo alcune, come l’esposizione stabile presso Kimera, Irvine, California, mostra collettiva presso lo spazio espositivo Peniche Anako, Senna, Parigi, LiberEsistenze presso il Centro Culturale Candiani, Mestre, Venezia. www.pinterest.com/terrainforme
Silvia Zagni, bolognese, dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna dà vita ad un immaginario che si serve della terra cotta come strumento primo della propria espressione artistica.
Lavora e vive nel castello di Elle a Rioveggio, sull’appennino bolognese, le tecniche da lei usate sono strettamente collegate alla storia geologica e alla realtà di questi luoghi, dove l’artista raccoglie grès puro, sabbia silicea raffinatissima e caolino purissimo. La sua arte, pur nutrendosi di linguaggi squisitamente contemporanei, come la performance, l’installazione site specific e la land art è intimamente complice con tecniche di lavorazione antiche proprie del territorio che la circonda.