Gianmarco Meucci

Gestalt Tarots
April 9, 2016 from 2.30pm to 8pm
At 6pm reading of a theatrical piece called “What would happen if” freely based on the book “On the Way to Work” by Damien Hirst

Bottega d’Arte Gibigiana hosts Gianmarco Meucci, psychologist and psychotherapist taught at Gestalt Institute in Florence.
He performs psychotherapeutic individual or group activities, following the phenomenological- existential psychology perspective; he works in the social area as educator helping vulnerable children.
In the theatre sphere he collaborated with Italian acting companies in doing research; to Meucci theatre is both expressive tool and live “exercise” in the individual or group therapy. Theatre lets the individual to experience in therapy the difficulties and the problems of everyday life.

The Diamon

“Recently I got into one essential aspect of the development of a person, that is the everyone’s talent. Talent means both a unit of measure and a natural bent of a person to do any particular activity.
This natural bent in every human being is called Daimon by Hillman and Jung.
Daimon is a Greek word that literally means divine being in Greek philosophy and religious culture; a being between what is divine and what is human, it mediates between these two dimensions.
What I mean with Divine part of human being is that part of ourselves that gives us joy and lets us forget that time is passing by; our job is just to let our vocation express out, whether in our work, or in our private life. The Human part is the one that remember us of our limits, and lets us deal with them; that we are human and mortal, and we have our body at disposal to succeed in our lives, without being too much influenced by what we think and what the others may think.
This is my Diamon, my talent: to help the people who want to recognise, and reveal their own vocation, and let their talent come out in their everyday life.
That’s why my nickname is PsicoDaimon.
Through the Major Arcana of Marseilles you can look for poerty, for a message about that problem, that particular block in you. What’s magic is just the external and internal movements that offer us the chance of going on and acting to change our point of view. What’s magic is the connection that happens between who asks and who answers, between who gives and who receives; and it’s just this relationship that heals and changes.”
Gianmarco Meucci

www.psicodaimon.it

http://youtu.be/xNmqntvS6Mg

Tarocchi Gestaltici sabato 9 Aprile 2016  dalle ore 14,30 alle 20,00.
Alle 18,00 lettura di un testo teatrale dal titolo “Cosa succederebbe se” liberamente tratto da “Manuale per giovani artisti” di Damien Hirst.

La Bottega d’arte Gibigiana ospiterà Gianmarco Meucci, psicologo psicoterapeuta formatosi presso l’Istituto Gestalt di Firenze.
Svolge attività di psicoterapia individuale e di gruppo, secondo l’ottica della psicologia fenomenologica-esistenziale e in ambito sociale si inserisce nei servizi educativi per minori a rischio.
Opera in ambito teatrale con compagnie di teatro di ricerca italiane; il teatro è per Meucci sia strumento espressivo sia “esercizio” vivo in ambito di terapia individuale e di gruppo, il teatro porta l’individuo a sperimentare in terapia le difficoltà e i problemi della vita di tutti i giorni.

Il Daimon

“Ultimamente mi sono interessato molto ad un aspetto fondamentale per lo sviluppo della persona, il proprio talento. Ora, il talento è sia un’unità di misura sia l’inclinazione naturale di una persona a svolgere una certa attività.
Questa inclinazione naturale di ciascun essere umano è chiamata da Hillmann e da Jung il Daimon.
Il Daimon è una parola greca che significa letteralmente un essere divino, nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.
Quello che intendo io come parte Divina dell’essere umano è quella parte di noi che da gioia e fa dimenticare che il tempo passa e che il nostro lavoro non sia altro che far uscire da noi stessi la nostra vocazione che si possa esprimere o con il lavoro che facciamo o con la nostra vita privata. Invece la parte umana è quella che ci ricorda e ci consente di avere a che fare con i nostri limiti, che siamo umani e mortali, e abbiamo a disposizione questo corpo per poter realizzare a pieno la nostra vita senza condizionarci troppo da quello che pensiamo e da quello che pensano gli altri.
Questo è il mio Daimon, il mio talento: far uscire, riconoscere svelare la propria vocazione, il proprio talento nella vita di tutti i giorni alle persone che lo richiedono. Questo è il motivo per cui ho scelto di chiamarmi PsicoDaimon.
Attraverso gli Arcani Maggiori di Marsiglia si cerca la poesia, il messaggio di quel problema, quel blocco. Di magico c’è solo il movimento interno ed esternoche ci offre la possibilità di andare avanti e di agire per cambiare il nostro punto di vista. Di magico c’è solo la relazione che si stabilisce tra chi chiede e chi risponde, tra chi da e chi riceve ed è questa relazione che cura e cambia.”

Gianmarco Meucci

www.psicodaimon.it
http://youtu.be/xNmqntvS6Mg